Hoop Dreams nasce da un gruppo di amici – cinque di base come un perfetto quintetto che scende in campo e diventati poi una ventina – disseminati su tutto il territorio nazionale, appassionati di sport in generale e malati di pallacanestro in particolare.
Buona parte dei ragazzi e ragazze che hanno creato e supportano il progetto Hoop Dreams (quasi tutti EX-ragazzi ed EX-ragazze, ma lo sport mantiene giovani!) hanno a loro volta giocato a basket, qualcuno nei campionati “minors”, altri anche in serie A e in Nazionale.
È un gruppo di amici che si vedono, si sentono, si scrivono, si segnalano fatti ed eventi e valutano con occhio competente e affettuoso (qualcuno anche coinvolto da amori filiali) la qualità dei giovani giocatori delle categorie under e, qualche volta, indossano ancora le scarpe, stringono i lacci, si marcano e attaccano il canestro per partite che non hanno perso nulla del vecchio agonismo.
Hoop Dreams non è legato ad alcuna squadra, non ha interessi economici legati alla gestione dei giocatori, non ha al suo interno dipendenti di società sportive, anche se a volte possono essere visti aggirarsi per campi e palestre in giro per l’Italia e non solo.
Il pensiero di questo gruppo di “irriducibili” amanti del basket va quindi ai giovani talenti italiani e al futuro degli “Hoop Dreamers”: ragazzi e ragazze che vorrebbero trasformare il gioco della pallacanestro in un’occasione di crescita personale e di gruppo, di crescita armonica in un necessario equilibrio di maturazione personale, competenza scolastica e successo sportivo. E magari, un giorno, giocare da professionisti!
Abbiamo creato Hoop Dreams perché riteniamo che possiamo – anzi, dobbiamo – provare a indirizzare i ragazzi nella giusta direzione e al giusto equilibrio tra scuola e sport, ma soprattutto dobbiamo lavorare perché questi giovani atleti non perdano la capacità di sognare.
Lo sport sembra indicare strade da percorrere dove l’impegno degli atleti deve essere focalizzato al 90% (forse il 100% in certi casi) sulla preparazione tecnica e atletica, e indica questa come la loro strada del successo, tralasciando spesso la crescita culturale legata allo studio.
Il sistema scolastico, dal canto suo, sembra scoraggiare la pratica sportiva agonistica, che viene vista come una turbativa nei confronti dello studio. Il futuro successo in campo sportivo viene considerato troppo aleatorio per considerare lo sport come una possibilità di successo in ambito professionale.
Abbiamo deciso di lavorare a partire dal nostro gruppo di amici per questo progetto dedicato agli “Hoop Dreamers”, fornendo risorse economiche, competenze, strumenti di formazione sportiva e di studio, attivandoci anche per coinvolgere ulteriori partner e sponsor del progetto, che già fin dalla partenza prevede la possibilità per i ragazzi di partecipare a campus formativi in Italia e all’estero, di accedere a canali privilegiati di formazione e studio, nonché di approfondimento della lingua inglese.
Il nostro obiettivo è quello di fornire ai ragazzi e ragazze meritevoli i migliori strumenti per sviluppare il loro talento nel loro – e nel nostro – sport preferito: la pallacanestro, in armonia con una crescita personale e di raggiungimento di obiettivi di studio qualitativamente elevati, fino anche alla laurea.
Criteri fondamentali per essere selezionato negli Hoop Dreamers:
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